martedì 22 dicembre 2009

VENTO DAL NORD

Che stamattina ci sia qualcosa di diverso, si capisce non appena usciamo di casa per andare alla preghiera comunitaria in ospedale. Sono le 7.25 ed un vento caldo ci soffia sulla pelle. A casa mi era successo di sentirlo solo nelle estte torride di agosto. In un baleno penso: mamma, arriva. Chiedo a Benjamin e lui mi conferma. E' il vento del Sahara. Djamboutou, dove abitiamo, e situato al nord del Cameroun; primi inizi della savana. Salendo a nord per tre ore di macchina troviamo il Ciad ed il deserto è a casa sua.
E' il 18 dicembre, dall'Italia giugono voci di 40 cm di neve. Vento dal nord, pure quello. Che si fa? Non per farvi fastidio, ma qui siamo in pantaloncini corti. Persino le pecorelle del presepe hanno caldo.
E comunque io provo invidia per non poter fare un pupazzo di neve nella nostra nuova terrazza. E per non poter fare un po' di snow. Sulla sabbia, nel deserto. La neve mi sa tanto che tarda ad arrivare, qui.

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