venerdì 18 giugno 2010

VACANZE: INCONTRI


Un sacco, davvero tanti. Abbiamo cercato di essere un po' dappertutto, come il prezzemolo. Ma forse qualche piatto non è venuto bene. Pace, a noi ha fatto piacere provarci. L'affetto è stato davvero tanto, anche inaspettato. Molti di voi hanno voulto ascoltare la nostra storia, qualcosa che non è finito nelle pagine di questo diario. Alcune cose anche meno piacevoli, molti aneddoti divertenti, l'universo che separa la nostra cultura (europea) da quella africana. Ci è piaciuto cogliere in voi il piacere della scoperta, del racconto, ricevere meraviglia e stupore, domande strane, appunti, ...la sensazione di non essere mai partiti ed insieme la sensazione di ritornare in famiglia, a casa. Ma è anche stata dura, ogni giorno fuori casa, mattina e sera, pranzo e cena. Dobbiamo dire che eravamo tornati per riposarci, ma abbiamo avuto davvero poco tempo per farlo. Ma nessun rammarico. Qualcuno ci ha detto che siamo cambiati, che ci trova diversi. Noi speriamo che sia in meglio. Vivere in africa comporta sicuramente qualche adattamento, qualche assaggio di un altra mentalità. Noi speriamo di farne tesoro, per i giorni e le scelte che verranno.

Grazie per averci accolto nelle vostre case, nel vostro cuore, per averci fatto capire cosa realmente stiamo facendo. Stando qui, certe dimensioni si perdono.

Grazie a chi ha rinunciato ai propri impegni per vederci, a chi ci ha teso la mano, a chi ci ha sorriso. Grazie ad Enrica e Michele, al loro matrimonio. Un abbraccio speciale a Terry e Lory.

Forse resta un dubbio a qualcuno: "Tornerete ?"

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