venerdì 18 giugno 2010

CASA CUMSE [12.06.2010]

Oggi si inaugura la nuova "Casa Cumse". Fino ad un paio di mesi fa ci abitava Benjamin con la sua famiglia, in locazione gratuita. Poi, con il paventato arrivo della squadra di volontari di Cumse, si è preferito ristrutturarla e renderla abitabile un po' più in stile "europeo". Non so giudicare se sia stata una scelta opportuna, ma in ogni caso da oggi è agibile. E' ancora un po' spartana ma ci sono i letti, i bagni funzionano quasi del tutto (in uno c'è solo acqua fredda, doccia compresa...ma con il caldo di qui...), la cucina sembra quella di un campeggio ma è utilizzabile, tavoli e sedie, frigo (pieno di cibi italiani), cucina a gas come una volta...Nel pomeriggio vi si sono trasferiti Roberto, Filippo, Giuseppe, Enrico e Dino. Ho preparato loro i letti; spero che questa casa diventi un nuovo punto di riferimento e di accoglienza per i tanti volontari che arriveranno. La convivenza in Casa Coe (dove io e Cristiana resteremo fino alla nostra partenza), in questo ultimo mese, non è stata facile. Quando si vive insieme in una comunità bisogna sapersi rispettare, accettare i reciproci limiti umani, mettersi intorno ad un tavolo con serenità e cercare di risolvere gli eventuali problemi, collaborare per la buona armonia, ...Qualcosa ci è sfuggito, negli ultimi giorni c'era in effetti un po' di tensione. Ho cercato e fortemente voluto che la casa fosse abitabile al più presto. E' un po' una piccola sconfitta per tutti noi, ma sono convinto che fra qualche giorno potremo ripartire con il piede giusto. Vivere insieme mette a nudo le criticità del quotidiano, soprattutto qui in Africa dove le comodità sono altra cosa rispetto alle abitudini di casa nostra, dove il clima caldo, il sudore, il fastidio delle mosche e delle zanzare ti snerva, dove anche il mangiare (il cosa ed il quanto) segna la differenza. Fra qualche giorno ognuno avrà riconquistato la sua serenità; allora sarà il momento di fare una piccola verifica. L'obiettivo dovrebbe essere comune: aiutare questa gente, terminare l'ampliamento dell'ospedale, costruire rapporti umani e collaborare con questo popolo...quindi non dovrebbe essere difficile ricucire i piccoli strappi creatisi. Altrimenti non ha senso continuare.

3 commenti:

  1. OOOOH!! Finalmente qualche notizia! Ormai era quasi un mese, ma posso capire il ritardo viste le "prove" che avete dovuto superare.

    Spero che il materiale da intrattenimento che vi ho procurato sia di gradimento :D

    Un abbraccio a Ross e una strizzata a Cri!

    Mister

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  2. .. e Benjamin dove è andato??? E sempre un emozione leggere la vostra quotidianità, a volte allegra e a volte un pò meno!!!! Un grande abbraccio ciao
    Papà Pulcherio

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  3. Che piacere rileggere vostre notizie...
    certi i problemi non sono mancati specialmente
    con gli scatoloni :-) e di convivenza che sono sicuro saprete superare visto l 'obbiettivo che vi siete dati.
    un abbraccio forte e voi
    siamo qua a leggere e fare il tifo come sempre

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