venerdì 29 gennaio 2010

"TIMBRO"

Anche oggi "Timbro" mi ha riconosciuto e mi ha fermato.... ma questa volta io ero pronto. Ho visto che si è alzato dal suo banchetto, si è avvicinato, ha portato la mano sull'inguine ed ha iniziato. "Dottore, allora sto raccogliendo i soldi. Fra poco vengo in ospedale. Sà, quando bevo le cose ghiacciate mi si gonfia tutto qui (e mi fa vedere). Fa un sacco male....quanto crede che dovrò restare in ospedale ?".
Dunque (!?). Io non sono un medico.
Poi ho capito che non glielo devo dire più.
Allora mi sono sbilanciato, lui voleva essere rassicurato, .... "penso che in un paio di giorni tu possa tornare al lavoro". Era tutto contento, voleva offrirmi da bere. Ha insistito un sacco. Ho detto che quando torno per dargli conferma di quanti giorni resterà ricoverato berremo insieme una birra.
Mmmmmm, adesso devo forse fare una diagnosi ? Posso comprare una vocale ? E se invece portassi Cristiana da "Timbro", e se ci mettessimo in strada a fare una consultazione, e .....e se solo le cose andassero per il verso giusto e fossero vagamente normali come a casa ?

Forse non saremmo qui.

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