venerdì 29 gennaio 2010

MONSIEUR "PROBLEMA"

Oggi mi va di parlarvi di "monsieur probléma", in arte Benjamin. E' un brav'uomo, così si direbbe. E lo è davvero. Lui dice che fa del bricolage, perché tutti gli africani fanno del bricolage. Con questo suo modo di dire vuole intendere che si arrangia a fare un po' di tutto. Ma lo dice serio e con un filo di tristezza. Perché vorrebbe avere i mezzi, l'istruzione e la competenza per fare di più e per fare meglio. Si dispiace di non aver potuto studiare, si dispiace che i suoi attrezzi sono mezzi rotti. Ma alla fine risolve tutto.
Io lo prendo un po' in giro, perché appena mi vede alla mattina mi dice: "ogi abiamo un problema a ospedale". Io di solito allargo le braccia e dico: "anche oggi!". Lui capisce l'italiano e sa che scherzo. Ma ieri gli ho detto: "domattina non voglio sentire che ci sono problemi, voglio che mi dici che va tutto bene". Si deve essere dimenticato.
Mi ha preso per mano e mi ha condotto a vedere che il rubinetto dell'acqua perde. Ok, cambiamolo. E la serratura che non chiude bene; ed il condizionatore con il filtro sporco....e poi i neon. Questa dei neon è una trafila quasi quotidiana. Alla fine gli ho detto di comprarne una scatola. In tutto sono 25, dureranno un mese ?
Ma poi è anche quello che si infila i guanti e spurga il pozzo nero.
Un giorno mi ha chiesto se può darmi ogni mese una piccola somma che poi quando torno in italia gli compro un pc usato ed una fotocamera, usata anche quella. Vorrebbe fare delle foto alla sua piccola Victoire e archiviarle sul pc.

Di Benjamin mi fido. Mi sembra davvero una persona buona. E' il primo che cerca di cambiare le cose che non vanno, ogni giorno si prende la sua razione di parole perché un po' tutti lo trattano male. Perché è buono e perché è sempre disponibile. Adesso gli ho chiesto di esserci anch'io quando i suoi colleghi di più "alto grado" (infermieri e operatori sanitari, ma anche addetti alla lavanderia e pulizie) gli elencano le cose che non funzionano o si sono rotte. Forse così gliele diranno un po' meglio, e non in quel solito modo rude che mi fa girare le scatole.

Quando non so una cosa sul cantiere (di ampliamento dell'ospedale) vado da Benjamin. Lui è paziente, mi spiega, mi fa vedere che i lavori non sono stati fatti troppo bene. E' stato così che lo hanno cacciato dall'impresa presso cui lavorava; si era rifiutato di lavorare in questo modo un po' "cialtrone". Allora lo hanno messo alla porta. Il dr.Roberto allora lo ha assunto come tuttofare all'ospedale. Se non ci fosse Benj......
p.s. Adesso gli ho detto di dirmi così: "stamattina tutto bene,...però potremmo cercare di migliorare, mi sembra che si sia rotto....". E' un buon mattino, migliore.

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