sabato 3 aprile 2010

QUANDO SARAI GRANDE


Sto per scrivere questo pezzo e già mi immagino Beps, la Lotti, Alvise (perché no, anche Meme) e tutti gli altri seduti intorno al fuoco e a quanto mi prendevano in giro quando attaccavo il mio discorso. Voce bassa, silenzio, tensione nell'aria (?), poche parole e alla fine di un discorso che partiva per essere serio, .... giù a ridere.
"...ma Ross, da dove cavolo le tiri fuori ste cose, sono dell'anteguerra..."
"...Ross, sei vecchio ...."
"...ah sì, quando tu e Ulisse vagavate per il mare..."
Bon, sarà anche così, ma le radici affondano nella storia. E prima o poi riaffiorano.
Ecco, tutto questo giro di parole solo per dirvi che stavo ascoltando questa canzone di Edoardo Bennato.

"Il vuoto e poi
ti svegli e c'e'
un mondo intero
intorno a te



Ti hanno iscritto
a un gioco grande
se non comprendi
se fai domande

Chi ti risponde
ti dice: e' presto
quando sarai grande
allora saprai tutto



Saprai perche' saprai perche'
quando sarai grande
saprai perche'

E allora osservi
gli altri giocare
e' un gioco strano
devi imparare



Devi stare zitto
solo ascoltare
devi leggere piu' libri che puoi
devi studiare

E' tutto scritto
catalogato
ogni segreto
ogni peccato

Saprai perche' saprai perche'
quando sarai grande
saprai perche'...."


Magari se avete tempo provata ad ascoltarla (se la trovate!). Anche il ritmo e gli strumenti sono di un altro periodo, ma non male. Musica d'altri tempi, musica dei miei tempi, musica dove i cantautori avevano qualcosa da dire....mica i linking park, i tokyo hotel o altre boiate moderne.

p.s. Se ancora non ho capito, significa che devo ancora diventare grande ?

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