domenica 12 dicembre 2010

LA STRADA DEL RITORNO

...chi viene in montagna con me, sa che non amo tornare per lo stesso sentiero.

Non so perché, ma è così. Sembra di tornare indietro, invece a me piace arrivare a casa per una strada nuova. Sarebbe bello tornare in italia attraversando il deserto o risalendo la costa ovest dell'africa. In macchina. Quante volte ne abbiamo parlato con Barbara ed Emanuele...sarà il prossimo sogno.

Per oggi purtroppo mi tocca rientrare dalla città per la solita strada. La faccio mille volte al giorno...ma si vede che si avvicina il nostro rientro ed allora sento già che questa terra un po' mi manca già. Mi mancherà la tranquilla frenesia del nostro fare, del nostro convivere con altre persone, di sapere che ogni giorno sarà un'esperienza nuova. Non mi sono mai interessato di sapere o capire cosa sia il mal d'africa. Tanti ne parlano. Adesso provo a pensarci e credo che per me sia il modo di vivere qui. A volte irritante, molto spesso libero da schemi e condizionamenti. I vincoli, i limiti - se vuoi - te li metti tu. E qui non c'è la rincorsa al "tutto", concorrenza sul posto di lavoro, televisione che ti toglie il pensiero, ...c'è invero la fame, la povertà, la morte. Ma dietro tutto c'è il sorriso, la mano che chiede e che ti offre il suo aiuto. Ci sono molte cose che a casa non abbiamo, o abbiamo dimenticato. Chiusi nel nostro mondo. Questo è un altro mondo, è vero. Nel bene(ssere) e nel male(ssere). Ma chi aveva provato a descriverci l'africa, ha dimenticato mille e mille cose. Nemmeno noi riusciremo a trasmettere agli amici la nostra esperienza. Allora come si fa ?

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