sabato 3 luglio 2010

SACCHI [30.06.2010]


Oggi è giorno di paga per i dipendenti delle strutture. Fuori dalla porta dell'ufficio c'è baccano e coda. A stento riesco a passare per rientrare a casa. Solo un attimo per bere un bicchier d'acqua, lavarmi le mani e poi riprendere il duro lavoro odierno. Oggi, insieme alla "squadra", stiamo scaricando "Eccolo". A pochi passi il cantiere è in fermento. Gli operai si muovono nel caldo torrido a petto nudo. Loro fortunatamente sono al coperto (stanno montando le finestre in alluminio arrivate con il quinto container) mentre noi sudiamo le proverbiali sette camicie a spostare bancali di piastrelle, secchi di pittura, mobili per il laboratorio...altre 15 tonellate di materiale.
In un angolo del cantiere vedo che con cura certosina (solo su queste cose, peraltro) gli operai ammucchiano i sacchi di cemento, vuoti del loro contenuto. Hanno uno strano modo di piegarli, quasi un rito. Mi chiedo in silenzio il motivo di questo loro fare.

Alle quattro del pomeriggio sono con Cristiana in città; un veloce giro al mercato per cercare delle stoffe per un vestito. Arriva un messaggino sms sul telefonino. E' Checco T. che mi fa sorridere, scrivendomi: "...anche mia moglie a luglio dorme con la coperta di lana...tu mi capisci. Ciao". Eccome se lo capisco. Siamo dei santi.
In ogni caso, a lui che lavora in una fabbrica di produzione di sacchi e sacchetti di tutti i tipi, svelo il segreto dei nostri sacchi di cemento: ci incartano la carne che vendono sfusa....un sapore un po' robusto.

5 commenti:

  1. Alla faccia del riciclaggio! (e auguri a chiunque debba mangiare quella carne...)

    RispondiElimina
  2. ....spu*****mento intercontinentale...... CRI.. Uniamo le forze!!

    RispondiElimina
  3. ...forse è meglio prima incartare la carne e dopo metterghe el cemento...che dici? ..cmq possiamo studiare un imballo ad hoc..

    ps:tolta la coperta. battaglia vinta

    RispondiElimina
  4. Ma che bellezza leggere le vostre avventure
    riesci a farci partecipi come se vedessimo un film... e sicuramente con meno fatica ,
    grazie ancora per il tempo che dedichi a scrivere con tanta ironia e gioia di condividere.
    Tra pochi giorni si va a Pollenza e mamma ha tutto stampato da Annamaria... al vostro ritorno la bozza per il libro è pronta :-)
    un abbraccio forte a te e Cri
    Giam

    RispondiElimina
  5. bhe? novita? qua si latita!

    un abbraccio ai nostri "matti".

    Mr.

    RispondiElimina