Eccomi all'aereoporto internazionale di Garoua. Aspetto con trepidazione l'arrivo dell'aereo che dovrebbe riunirci a quei due furbacchioni di Barbara ed Emanuele. Suona il telefonino; è Paolo che sta arrivando anche lui ad accoglierli. Quando il rombo del motore si smorza, capisco che mancano solo pochi istanti. Guardiamo da dietro il vetro. I primi bianchi che scendono sono troppo bassi per essere loro. Ma quelli dietro invece....sono proprio i nostri amici. Belli, solari, rilassati, abbronzati...ingrassati! Ma una gran gioia nel poterli riabbracciare. Sicuramente nelle valigie ci sono tante cose buone da mangiare e da condividere, ma la cosa più bella resta il poterli riavere tra noi. Si torna a casa. E' strana e magica la sintonia che subito riaffiora. Pochi istanti davvero e siamo già di nuovo una "famiglia". Sembra che questo mese e mezzo di separazione non abbia assolutamente accuito le distanze, anzi. Ci saranno un sacco di cose da raccontare, di foto da vedere, di avventure da condividere. Bello. Bentornati.
domenica 15 agosto 2010
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